29 Marzo 2024

Maltempo, Schifani a Siracusa: «Dichiareremo stato di crisi e chiederemo fondi extra regionali»

«La nostra presenza qui è un modo per dimostrare la vicinanza mia personale e del governo regionale a questi territori duramente colpiti dal maltempo, ma è anche un modo per ringraziare i sindaci e i prefetti che sono sempre in prima linea. 
Vi assicuro che il nostro impegno non mancherà. Come abbiamo già anticipato, in settimana dichiareremo lo stato di crisi. Ma dobbiamo correre. Insieme alla Protezione civile regionale, che ringrazio, interverremo immediatamente sulla base dei suggerimenti delle autorità locali per risolvere le necessità più urgenti. Utilizzeremo i fondi regionali e chiederemo anche di poter attingere a quelli extra regionali». 

Salvo Cocina e Renato Schifani

Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, al termine della sua visita nelle zone colpite dal maltempo negli ultimi giorni. Il governatore ha sorvolato le aree maggiormente coinvolte accompagnato dal dirigente generale della Protezione Civile siciliana, Salvo Cocina.

Dopo aver incontrato i sindaci del Regusano al municipio di Comiso, Schifani ha raggiunto Siracusa dove, alla presenza del Prefetto, Giusi Scaduto, ha incontrato le autorità locale nella sede del Libero Consorzio in via Roma.

«Ho voluto fortemente questa visita a Ragusa, Siracusa e Catania – ha aggiunto Schifani – per osservare personalmente lo scempio che si è determinato a causa di questa ondata anomala di maltempo. Ormai dobbiamo prendere atto che la natura è cambiata e adeguare il sistema di protezione dei territori. Abbiamo gravissime ondate di calore in estate e fortissime precipitazioni in inverno, così violente che mettono in discussione la tenuta del nostro tessuto sociale, del sistema logistico e di quello economico. Questi eventi, però, fanno emergere anche quanto sia necessario e non più rinviabile un ritorno alle Province, che avevano il compito di vigilare sul territorio. Credo che i tempi siano ormai maturi affinché il governo se ne occupi ed è quello che faremo nelle prossime settimane». 

Intanto continua la conta dei danni. Molti gli interventi per liberare dall’acqua garage e scantinati. Pompe idrovore in funzione in varie zone della provincia. I tecnici stanno inoltre verificando la stabilità di alberi, ponteggi e cartelloni pubblicitari.

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