29 Marzo 2024

Siracusa, il Comune prova a sgonfiare la polemica sulla temperatura dell’acqua della Cittadella

Dopo le polemiche degli ultimi giorni sulla temperatura dell’acqua della piscina della Cittadella dello sport, interviene l’assessorato allo Sport del Comune di Siracusa Andrea Firenze.

“Partiamo dall’assunto che, a differenza di quanto sostenuto in un video circolato ieri sui social e sugli organi di stampa, la temperature dell’acqua ieri mattina era a 24,7 gradi e non a 23 e che, con certezza, possiamo affermare che l’acqua non è mai stata a 23 gradi. Di pomeriggio, inoltre, era già arrivata sopra i 25. Pertanto, al netto delle motivazioni che hanno spinto qualcuno a diffondere informazioni non veritiere, riteniamo che sia più importante per noi andare avanti e risolvere il problema il prima possibile.

“Stiamo intervenendo e lavorando – afferma l’assessore Andrea Firenze – per risolvere, una volta per tutte, l’annoso problema delle caldaie attraverso il solare-termico, recuperando 108 pannelli su 150, cosa che permetterà di avere 2-3 gradi in più entro lunedì. Oggi o al massimo domani, infatti, inizieremo a lavorare per mettere in funzione il solare-termico, aumentando la temperatura della piscina, che salirebbe a 27-28 gradi”.

Il Comune inoltre sta procedendo a realizzare il progetto per l’acquisto dei ciller, sondando entro questa settimana la disponibilità sul mercato. Nelle prossime due settimane, sarà attivata la procedura di urgenza per l’affidamento dei lavori di smantellamento di caldaia e boiler vecchi e messa in opera dei ciller. Dopo l’affidamento i lavori inizieranno immediatamente. 

“Questa è solo la prima parte del progetto – continua l’assessore allo Sport – perché subito dopo andremo a realizzare un impianto solare-termico di altri 450 kw, quindi interverremo con un altro investimento sul fotovoltaico da 300 kw sul PalaLoBello. In questo modo passeremo da un impianto vecchio, che genera 500 mila euro di utenze, a un impianto di ultima generazione a costo zero. Se non facessimo così dovremmo chiudere la Cittadella, perché le bollette del gas sarebbero impossibili da sostenere. Mi sono opposto al noleggio delle caldaie, perché avremmo dovuto spendere 1000 euro al giorno. Ho evitato la strada delle caldaie a noleggio e ho scelto la soluzione più logica. Solo così si abbattono le spese, perché altrimenti è impossibile sostenere costi di 400 mila euro annui per l’energia. Ecco perché ho ritenuto fondamentale evitare costose soluzioni tampone e partire dall’efficientamento energetico della Cittadella”.

“Tutto questo – conclude Firenze – sta avvenendo in una clima di totale collaborazione con le società, attraverso un rapporto di comunità tra sport e amministrazione. Questo è il mio spirito. Magari si aspetta qualche giorno in più, ma dopo avremo un impianto funzionante, efficiente e spendibile”.

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