Prosegue senza sosta la protesta degli otto ex dipendenti Prosat che sono rimasti senza contratto dopo il passaggio a Tekra del servizio di riscossione rifiuti del Comune di Floridia.
“Siamo Virginia, Antonio, Luca, Gianpaolo, Giovanni, Sebastiano, Salvatore e Sebastiano – scrivono in una nota – 8 dei 42 lavoratori che alle dipendenze della Prosat, come tutti i nostri colleghi operavamo per 6 ore giornaliere e quando richiesto per più di 6 ore al giorno, nonostante in tanti con contratto a 3 ore, provando a dare alla città di Floridia un buon servizio di igiene urbana”. “A capodanno – spiegano nella nota – a seguito di una inaspettata gara ponte di due mesi aggiudicata dalla Tekra, siamo stati licenziati e abbandonati, non è giusto, non è accettabile, i servizi ridotti e/o eliminati sono stati ripristinati senza ripristinare l’occupazione”.
“Dopo un primo Sit-in davanti al C.C.R. di Floridia, un secondo davanti al Comune di Floridia, un terzo davanti la Prefettura di Siracusa, un interlocuzione con il Capo di Gabinetto del Prefetto di Siracusa, un quarto Sit-in davanti all’ingresso del Consiglio Comunale di Floridia, interlocuzioni con il Sindaco, ViceSindaco, Consiglieri di Maggioranza e Opposizione di Floridia, abbiamo partecipato al Consiglio Comunale in merito al nostro licenziamento, il quinto durante il quale abbiamo ripulito una parte dell’area a verde esterna alla Piazza Nassiria dove erano presenti rifiuti più volte segnalati dai Cittadini. Stasera, la protesta continua alle 18 a Floridia, davanti al Municipio. “Vogliamo risposte e abbiamo bisogno della solidarietà dei colleghi, dei cittadini, delle organizzazioni sindacali, della politica locale. Abbiamo deciso di intensificare e strutturare la Protesta che non sarà più silenziosa. Non possiamo e non abbiamo intenzione di mollare”.
Il Pci Siracusa conferma la sua solidarietà e supporto dei lavoratori e ribadisce l’invito a tutte le forze sindacali, associative, politiche e alla Cittadinanza ad essere presenti.
Aggiungi un commento