28 Aprile 2024

Fino a 400.000 Euro di contributi per gli eventi calamitosi in Sicilia di fine 2022, arriva la direttiva.

Dopo diversi interventi e mozioni in aula, arriva finalmente la direttiva per la presentazione delle istanze al fine di risarcire i danni subiti dalle aziende durante gli eventi calamitosi di fine 2022 in Sicilia, precisamente quelli dei mesi di Settembre, Ottobre e Novembre 2022.

Il contributo è concesso entro il limite massimo complessivo di Euro 400.000,00 per tutte le tipologie di contributo. La somma totale è erogabile sotto determinate condizioni e senza l’aver già ricevuto altre forme di contributo per danni risalenti agli eventi in questione.

L’emendamento presentato dalla On. Ciminnisi e firmato anche dall’On. Tiziano Spada, per l’assegnazione dei fondi spettanti alle province di Siracusa, Trapani e Messina rispetto ai danni causati dall’ultima alluvione, è adesso disponibile insieme ai relativi moduli di domanda presso il sito della Regione Siciliana al link: https://www.regione.sicilia.it/la-regione-informa/concessione-contributi-danni-attiv-produtt-eventi-me-sr-tp-set-ott-nov2022-ex-art36-c6-lr-92023.

È condizione di accesso ai contributi, la circostanza che i danni occorsi a seguito degli eventi meteo
avversi di natura calamitosa verificatisi nei mesi di Settembre, Ottobre e Novembre 2022 nel territorio
delle province di Messina, Siracusa e Trapani siano stati già formalmente segnalati ai Comuni o
ad altro Ente pubblico.

Le spese ammissibili per il rifacimento dei beni sono concessi limitatamente ai danni subiti e attestati in perizia a:

  •  elementi strutturali verticali ed orizzontali;
  •  impianti: elettrico, fotovoltaico, citofonico, di diffusione del segnale televisivo, per allarme, rete dati Lan, termico, di climatizzazione, idrico/fognario, ascensore, montascale;
  •  finiture interne ed esterne: intonacatura e imbiancatura interne ed esterne, pavimentazione interna, rivestimenti parietali diversi, controsoffittature, tramezzature e divisori in generale;
  •  serramenti interni ed esterni;
  •  pertinenze, nel caso in cui le stesse, ove si configurino come distinte unità strutturali rispetto all’immobile in cui ha sede l’attività economica, siano direttamente funzionali all’attività stessa;
  •  adeguamenti obbligatori di legge, da evidenziare specificamente nel computo estimativo della perizia.

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