19 Maggio 2024

Cobas, domani sciopero generale contro la guerra

La Confederazione Cobas Siracusa, Cobas Scuola Siracusa, Siracusa Ribelle, Prc Siracusa, Pci Siracusa, promuovono una mobilitazione all’ingresso degli impianti Lukoil (ore 12:00) e nel pomeriggio un presidio, a partire dalle ore 17:00, in Piazza Archimede di fronte alla Prefettura.   “Vogliamo la pace e il lavoro, non pagheremo noi il prezzo delle loro guerre!” A sottoscriverlo la Confederazione Cobas Siracusa, Cobas Scuola Siracusa, Siracusa Ribelle, Prc Siracusa, Pci Siracusa in adesione allo Sciopero Generale contro la Guerra di domani, venerdì 20 maggio, indetto da tutti i Sindacati di Base per il ritiro delle truppe russe dall’Ucraina, il no all’invio di armi da parte del governo italiano, lo scioglimento della NATO e il no all’economia di guerra. In questi giorni si rincorrono in via quasi ufficiale le notizie che parlano della possibile chiusura dello stabilimento Lukoil di Priolo a seguito dell’embargo al petrolio russo disposto dalle autorità dell’Unione Europea per sanzionare l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. “Riteniamo inaccettabile, – scrivono i promotori della protesta – che in una provincia già martoriata dall’inquinamento e dalla disoccupazione, nel quale il tenore di vita è bassissimo e dalla quale partono migliaia di giovani ogni anno in cerca di occupazione, si perdano dei posti di lavoro che assicurano la possibilità di vivere onestamente a migliaia di famiglie della provincia. Specie perché questo accade per la volontà di governi, come quelli Europei, che non percorrono fino in fondo la strada della trattativa e della pace e che dichiarano guerre economiche di cui poi non sarà il ceto politico a sopportare il prezzo. Dobbiamo opporci tutte e tutti a questa follia”.

 

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