19 Aprile 2024

Siracusa, servizi a supporto del Comune. “Civico 4”: “Gara discutibile come le clausole sociali”

Dopo due anni di affidamenti diretti e proroghe tecniche, nei giorni scorsi, l’Amministrazione comunale ha avviato le procedure di gara per il servizio di portierato e front-office, allargando ulteriormente lo spettro delle sedi istituzionali servite: dopo avere aggiunto, nel maggio del 2022, Cittadella dello Sport e Palestra Akradina a Palazzo Vermexio, Uffici finanziari e demografici e Cimitero, adesso nutre l’appalto anche dell’Urban Center e di Villa Reimann, per un totale di 820 mila euro in due anni ed il riferimento incomprensibile a “complessive circa” 436 ore.

“Ci sono molte cose che non tornano, – commenta Michele Mangiafico a nome del movimento “Civico 4” –  la gara prevede un numero di immobili superiore al passato rispetto a un numero di ore di servizio erogate inferiore: “la sommatoria delle ore settimanali delle persone che oggi operano per l’attuale ditta che espleta il servizio, ammonta a 555, ovvero 119 ore settimanali in meno. La gara viene espletata perché è necessario dotare la città di un servizio di portierato e front-office in tutte queste sedi comunali oppure per impegnare la somma disponibile fin dove si arriva col monte delle ore che è sufficiente a coprire? Ed è questo il comportamento di una buona Amministrazione?”

Anche la cosiddetta “clausola sociale” non convince il movimento. “Clausola sociale per chi? – tuona il leader – Il servizio nasce due anni fa, nel momento in cui questa Amministrazione comunale decide di operare per il cosiddetto “spezzatino” di tutti i servizi a supporto dell’ente, che occupavano 98 unità lavorative, con l’indicazione di impiegarne 14 nell’ambito dell’attività di portierato e front-office. Poi, come sappiamo, ci sono state diverse “proroghe tecniche” nel corso delle quali è stato ampliato il numero dei luoghi da custodire e vigilare, fino al punto che inizialmente fu allegato alla gara un elenco di 22 profili professionali da tutelare con la “clausola sociale”. “

Dallo studio di “Civico 4” pare che due profili professionali siano “spariti” portando a 20 le persone da impiegare. 

“Tuttavia, i livelli inseriti non ci sembra che rispecchino quelli degli attuali lavoratori – dice Mangiafico – Si tratta, comunque, di 6 persone in più che man mano sono state recuperate dal bacino dei “precari” della ex multiservizi? Oppure si tratta di nuovo personale che nel frattempo è stato assunto dalla ditta individuata con affidamento diretto, mentre i “precari” sono rimasti senza lavoro? Oppure in parte è stato tutelato quel bacino e in parte si tratta di nuove assunzioni che oggi rientrano nella “clausola sociale”? L’Amministrazione comunale è in grado di offrire una chiave di lettura trasparente a beneficio dell’opinione pubblica e della maturazione di un giudizio su questa vicenda?”

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