La città di Siracusa ha aderito in maniera molto sentita alla mobilitazione nazionale “50.000 sudari per Gaza”, un’iniziativa simbolica nata per accendere i riflettori sull’emergenza umanitaria in corso nella Striscia di Gaza e nei territori palestinesi.
L’appuntamento ha avuto luogo nel pomeriggio di ieri davanti al campo scuola Pippo Di Natale: da lì, i partecipanti hanno dato vita a un corteo silenzioso che ha raggiunto gli ingressi superiore e inferiore del Teatro Greco (nella foto di copertina), uno dei luoghi più rappresentativi della città, scelto per sottolineare il valore universale del messaggio di pace e solidarietà.
Attraverso la stesura simbolica dei “sudari”, l’azione ha voluto lanciare un appello forte e chiaro alla comunità internazionale: fermare i bombardamenti, garantire il cessate il fuoco e permettere l’accesso di aiuti umanitari e generi alimentari alla popolazione civile.
La partecipazione della città di Siracusa s’inserisce in un più ampio mosaico nazionale: in contemporanea, infatti, iniziative analoghe si sono svolte in tante città, unendo cittadini, associazioni e movimenti in un’unica voce che chiede pace, diritti e umanità per Gaza.
Un gesto semplice ma potente, che ha inteso mantenere viva l’attenzione su un conflitto troppo spesso ignorato e che trova eco anche tra le pietre antiche della città aretusea, custode di memoria, cultura ed impegno civile.