Un’opera lirica e civile che trasforma i segnali stradali in simboli dell’anima: è, in sintesi, il senso del nuovo libro dello scrittore sortinese Dionisio Mollica, che sarà presentato mercoledì 25 giugno a Siracusa in una location particolarmente suggestiva, “La Barca” ormeggiata alla Marina, in Ortigia.

Già disponibile in tutte le librerie, il libro di Mollica, scrittore e docente, è pubblicato da Apalós Editore per la collana Biblioteca Apalós segnando un punto di svolta nella produzione dell’autore, da anni attivo tra ricerca letteraria e impegno culturale oltre ad essere riconosciuto per la profondità di visione e la cura rigorosa del linguaggio.
“Nel transito del nulla” è un libro ibrido e visionario, un’opera “fuori dagli schemi”, che fonde poesia, riflessione filosofica e denuncia civile. A guidare la narrazione è un’idea tanto semplice quanto potente: partire dai segnali stradali – “divieto di falò”, “pericolo di morte”, “autorimessa”, “mare”, “teatro” – e trasformarli in porte simboliche, soglie aperte sul reale, specchi deformanti della coscienza collettiva.
Ogni cartello è il punto di partenza per una riflessione che attraversa temi profondi: la perdita, la memoria, l’identità, il trauma storico, la disumanizzazione tecnologica. Con una scrittura che unisce delicatezza e crudezza, Mollica evoca Auschwitz e la memoria storica, Mahsa Amini e la repressione iraniana, la deriva dei social media, l’oblio dell’infanzia e la nostalgia per ciò che è stato dimenticato.

La scrittura è densa, poetica, ma mai opaca: vive di immagini corporee e visioni nitide, capaci di toccare tanto la mente quanto il cuore.
La casa editrice Apalós lo definisce “un libro necessario”, che “non indica una via, ma la apre”. Un invito al disorientamento consapevole, a guardare dentro i segnali invece che attraverso di essi. Un’opera che, dunque, dissolve i generi, abitando la precarietà come spazio fertile per la coscienza e la bellezza.
“Nel transito del nulla” è un libro che non si legge soltanto ma si ascolta, si abita, si attraversa. Parla a chi ha il coraggio di oltrepassare il bianco, anche senza sapere cosa ci sia dall’altra parte.
L’appuntamento con la presentazione del lavoro di Mollica è in programma per le 19,30 di mercoledì prossimo e vedrà gli interventi di Maria Burgio, presidente della sezione di Floridia della Fidapa, e di Maria Teresa Mangano, presidente della Società Dante Alighieri Siracusa. Dialogherà con l’autore Cristina Gianino, presidente della Fidapa di Siracusa.