Resta ai domiciliari il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, dopo il rigetto della richiesta di scarcerazione presentata al Tribunale del Riesame di Catania dal legale Ezechia Paolo Reale. Gianni, lo scorso 3 ottobre, fu accusato di concussione, di concussione, tentata concussione, falsità materiale e ideologica in atti pubblici e istigazione alla corruzione ma si ha sempre dichiarato di non aver tratto nessun beneficio personale dalle vicende imputategli. IN applicazione della legge Severino, Gianni resta sospeso dalla carica di sindaco di Priolo.
Cronaca, IN EVIDENZA, Politica, Priolo Gargallo
Aggiungi un commento