Si tratta di un passaggio rilevante, inserito nel più ampio percorso di confronto nazionale avviato sul piano di trasformazione e rilancio del gruppo Eni Versalis. Oltre alla fermata degli impianti, sono previste anche le bonifiche dell’intero territorio, per restituire qualità ambientale a un’area segnata da decenni di industria pesante.
Sono inoltre in fase di progettazione un impianto di bio-metano, dove l’umido dei rifiuti sarà trasformato in gas rinnovabile, e un impianto di dissalazione per garantire approvvigionamento idrico al polo industriale e al territorio circostante.
Tutto questo interesserà l’area di Priolo / Augusta, cuore storico del petrolchimico siciliano. La transizione industriale, stando alle rassicurazioni degli industriali, sta finalmente per iniziare: gli ambientalisti si augurano che ci siano bonifiche su tutto il territorio e che il petrolchimico di Priolo-Augusta possa diventare sempre più green, fino a coesistere armoniosamente con il turismo balneare che questa costa meriterebbe di sviluppare.
di Paolo Brianti
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