19 Aprile 2024

Nuovo ospedale, il Prefetto assicura: “L’iter va avanti”. In arrivo anche 200 milioni di euro

Nessuna battuta d’arresto per il nuovo ospedale di Siracusa. Il decreto di decadenza dell’affidamento della progettazione al Raggruppamento Temporaneo di Professionisti (RTP) con mandatario lo studio Plicchi di Bologna non ferma l’iter per la costruzione del nuovo presidio ospedaliero alle porte del capoluogo.

È lo stesso Commissario straordinario per la costruzione, il prefetto Giusi Scaduto, a ribadirlo con un comunicato stampa.

L’interruzione del rapporto con i progettisti, si legge, “era un atto dovuto” proprio come voluto dal legislatore con la nuova proroga del regime commissariale vista la necessità di realizzare strutture adeguate ospedaliere in regime di emergenza (leggi Covid).

Nella nota del Commissario Scaduto, come ulteriore motivazione del provvedimento adottato per chiudere il rapporto con i progettisti, “una lunga interlocuzione formale in cui l’operatore economico ha più volte ribadito la volontà di non avviare la progettazione definitiva per ragioni che sono state respinte dall’Amministrazione”.

Ragioni mantenute riservate dal prefetto.

“La realizzazione del nuovo nosocomio proseguirà con la necessaria celerità”, si legge ancora. Un iter che non si ferma grazie alle deroghe consentite dalla legge e, soprattutto, all’Accordo di Programma con lo Stato sul finanziamento dell’opera per 200 milioni di euro e che arriveranno dai fondi disponibili per l’edilizia ospedaliera.

Ora si procederà alla selezione del nuovo soggetto cui affidare la redazione del progetto definitivo. Il Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica è stato già acquisito e autorizzato in variante urbanistica dall’Assessorato regionale del territorio e ambiente tanto da far avviare le procedure di esproprio dei terreni alle porte della città.

“Per la progettazione esecutiva (PE) e l’esecuzione dei lavori, si farà ricorso all’appalto integrato in modo da imprimere quell’accelerazione voluta dal Legislatore, – si legge ancora nella nota – con l’auspicio che non solo la pubblica amministrazione ma, altresì, gli operatori economici che saranno individuati facciano la loro parte per realizzare un’opera che la collettività siracusana attende da tempo”.

“Tengo a sottolineare, infatti, – ha dichiarato il prefetto – che la grande sinergia istituzionale con la Regione e le Amministrazioni del territorio ha sinora permesso di concludere ciascuna fase procedimentale autorizzativa (compresa la variante urbanistica) in meno di 30 giorni nonché di arrivare al finanziamento dell’intervento che non può essere messo a rischio per il mancato inizio dei lavori”.

Insomma un passaggio che tende a sottolineare come il pubblico, in questa circostanza, abbia tenuto e voglia tenere ritmi veloci per la realizzazione di un’opera necessaria. Cosa evidentemente non condivisa dalla parte privata.

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