Provvedimenti interdittivi antimafia, tutela delle risorse pubbliche e progettisti del nuovo ospedale sostituiti in attuazione del Protocollo di legalità.
È solo una parte dell’anno di attività della Prefettura di Siracusa presentato questa mattina dal Prefetto Giusi Scaduto.
Un’azione di prevenzione distribuita in più ambiti e che si è concentrata, in particolar modo, nella salvaguardia di quelle risorse pubbliche necessarie per garantire i servizi e le attività produttive.
Nel 2022 sono stati adottati 9 provvedimenti interdittivi antimafia, mentre il giudice amministrativo ha confermato la legittimità di quelli adottati nel 2021 nei confronti di ditte operanti nella filiera agroalimentare, come già avvenuto per il settore dei rifiuti.
Inoltre, alla vigilia del rinnovo del ruolo di commissario per il costruendo ospedale cittadino, il Prefetto ha proceduto alla sostituzione di due ingegneri facenti parte del gruppo di progettisti incaricato. Una decisione maturata nel pieno rispetto del Protocollo di legalità siglato sin dall’inizio con le aziende partecipanti e la stessa Asp.
Grande attenzione al sostegno alle vittime di racket, usura e violenza di genere.
Sicurezza pubblica ricercata anche attraverso l’accordo siglato a Ferla in occasione della festa della Repubblica da forze dell’ordine, sindaci e associazioni di categoria.
In conclusione, il Prefetto ha voluto sottolineare come, “anche nel 2022, sono state tenacemente ricercate sinergie con tutte le Istituzioni e le associazioni della provincia, con il mondo della scuola e del volontariato, tese a rinsaldare la memoria della nostra storia comune e il senso di appartenenza alla comunità, come in occasione delle celebrazioni, itineranti, per la Festa della Repubblica”.
Ha soggiunto che si tratta di “una costante opera di manutenzione del patrimonio immateriale da cui trarre stimolo ed energia per la cura di ogni sintomo suscettibile di danneggiare l’architettura sociale. Preoccupa, per esempio, l’aumento degli omicidi stradali (da 4 a 13) e dell’omissione di soccorso (da 6 a 9), così come il trend costante dei soggetti segnalati per uso di sostanze stupefacenti. Non meno allarmante è il dato sull’assenza di istanze per l’accesso ai benefici in favore delle vittime di usura e il basso numero di quelle per le vittime del racket (appena 7 per asserita intimidazione ambientale, di cui 5 collegate allo stesso evento).
Perciò – ha concluso il Prefetto – l’impegno del sistema istituzionale della provincia sarà ancora più determinato, incisivo ed inclusivo.”
Non a caso, la sintesi grafica delle attività complessivamente espletate nel 2022 si conclude con un sentito ringraziamento a tutti coloro che, ogni giorno, collaborano con la Prefettura per la tutela del bene comune e della sicurezza dei cittadini e un grazie speciale alle scuole della provincia per l’impegno e per la passione.
Siracusa, 21 dicembre 2022
IL PREFETTO
(Scaduto)
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