A partire da oggi, sabato 19 aprile, entrano in vigore i nuovi orari della Zona a Traffico Limitato (ZTL) di Ortigia. La giunta comunale ha deliberato un’estensione delle limitazioni al traffico veicolare, riducendo le fasce orarie di libero accesso al centro storico di Siracusa. Il provvedimento ha suscitato immediate reazioni, soprattutto dal fronte politico, dove le opinioni si dividono nettamente.
Fortemente critico il capogruppo di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro: “Siamo alle solite. Questa Amministrazione non solo è sorda rispetto alle esigenze dei cittadini, ma continua sulla strada dell’improvvisazione, condita con arroganza e mancanza di rispetto verso gli altri organi istituzionali”. Il consigliere lamenta la totale assenza di confronto, sottolineando come, solo pochi giorni fa, si sia tenuta una seduta aperta del consiglio comunale dedicata a Ortigia, senza alcun accenno alla nuova ZTL sperimentale.
Pur non opponendosi al principio della ZTL, Cavallaro mette in discussione le modalità: “Che sia chiaro, non siamo contrari a una Zona a Traffico Limitato nel centro storico, invaso ogni giorno da auto e moto che circolano tra i pedoni. Ma siamo contrari a questo metodo, che rischia di creare disagi ai cittadini e confusione ai turisti. La libertà non può essere compressa senza fornire valide alternative”.
Tra le proposte avanzate, l’esponente di FdI chiede “cartellonistica informativa adeguata, video esplicativi sui media e soprattutto mezzi pubblici frequenti ed efficienti dai parcheggi cittadini verso Ortigia. In assenza di queste misure, sarà l’ennesimo atto di prepotenza destinato al fallimento”.
Di tutt’altro tenore la posizione di Ivan Scimonelli, capogruppo di Insieme, che accoglie positivamente la decisione dell’Amministrazione: “L’ampliamento dell’area pedonale tra piazza Pancali e via Trento e la rimodulazione degli accessi alla ZTL rappresentano un segnale importante. È un passo verso una mobilità più sostenibile, la tutela del centro storico e una maggiore serenità nel vivere gli spazi pubblici”.
Scimonelli auspica anche un’estensione futura della ZTL: “Spero che presto si possa spostare il varco su piazza Marconi, includendo anche la zona Umbertina in una visione più ampia di salvaguardia urbana”.
Attenzione anche alle esigenze dei residenti: “Massimo rispetto per chi vive in Ortigia. Ogni provvedimento deve essere accompagnato da misure concrete: trasporto pubblico efficiente, parcheggi ben distribuiti, e un piano chiaro di accessibilità. Ma è fondamentale anche un cambio di mentalità: i veri cambiamenti richiedono tempo. Bisogna superare la critica istintiva e dare modo alle misure di mostrare i propri effetti”.
Il dibattito politico testimonia quanto il tema della mobilità in Ortigia sia delicato e centrale per il futuro della città. Tra chi chiede maggiore gradualità e chi invece sostiene con convinzione la svolta ecologica, il nodo resta quello dell’equilibrio tra vivibilità, accessibilità e sostenibilità.
