14 Luglio 2025

Canicattini e la biodiversità urbana: un’ordinanza per proteggere rondini e rondoni

È stato disposto il divieto assoluto di distruggere, rimuovere o danneggiare i nidi di rondini, rondoni, balestrucci e altre specie affini, in qualunque parte del territorio comunale

Veder sfrecciare nel cielo rondoni, rondini e balestrucci rimane uno spettacolo unico della natura e a Canicattini, per salvaguardare tali specie, il sindaco Paolo Amenta ha deciso di intervenire in modo concreto accogliendo l’invito di alcune attiviste animaliste locali, Sabina Morale, Valentina Ruscica e Enza Oddo e firmando un’ordinanza che introduce misure urgenti per la difesa della biodiversità urbana.

È stato a questo scopo disposto il divieto assoluto di distruggere, rimuovere o danneggiare i nidi di rondini, rondoni, balestrucci e altre specie affini, in qualunque parte del territorio comunale, anche durante le fasi di costruzione o ristrutturazione degli edifici, imponendo l’obbligo di proteggere i nidi già presenti o in costruzione.

Una decisione che si fonda su normative nazionali ed europee, come la Convenzione di Berna del 1979, per la conservazione della vita selvatica e dell’ambiente naturale in Europa, e su principi costituzionali di tutela dell’ambiente e della biodiversità.

Oltre al provvedimento normativo, l’amministrazione comunale canicattinese si impegna a promuovere campagne di sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza e alle scuole, con il coinvolgimento delle associazioni ambientaliste, per far conoscere l’importanza ecologica di queste specie, considerate un vero “insetticida naturale” per il loro ruolo nel controllo degli insetti. A vigilare sul rispetto dell’ordinanza saranno la Polizia Municipale e gli altri settori competenti del Comune.

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