14 Luglio 2025

Accessibilità, rispetto ed inclusione: a Canicattini “nessuno deve sentirsi ospite”

In aula il consigliere di minoranza Alessandra Amenta ha parlato di un tema che, com’è stato più volte ribadito, non rappresenta solo una sfida tecnica, ma un impegno civico e morale che riguarda tutti

Accessibilità e rispetto. Nessuno escluso. Sono i valori che hanno animato l’intervento del consigliere comunale di minoranza, Alessandra Amenta, nell’ultima seduta del civico consesso canicattinese in occasione dell’approvazione del P.E.B.A., il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche, un documento fondamentale per garantire diritti e dignità alle persone con disabilità.

Un tema che, com’è stato più volte ribadito in aula, non rappresenta solo una sfida tecnica, ma un impegno civico e morale che riguarda tutti. Perché ogni barriera, fisica o culturale, è una ferita alla coesione sociale e alla libertà individuale.

Durante il Consiglio, Alessandra Amenta ha voluto esprimere l’apprezzamento per il lavoro dell’architetto Gianpaolo Amenta, il quale ha presentato con lucidità e senso critico le difficoltà quotidiane che molte persone affrontano nella nostra città supportando l’analisi con immagini significative. Un ringraziamento speciale è andato anche a Seby Di Domenico, la cui video-denuncia ha toccato le coscienze trasformando un problema spesso ignorato in una questione visibile e urgente.

“Ogni spazio deve essere accessibile, – ha detto il consigliere di Insieme per cambiare Amenta – e tutti devono poter partecipare. Nessuno escluso. Ho proposto che, per ogni manifestazione pubblica organizzata sul territorio, l’accessibilità venga considerata prioritaria e obbligatoria, con la predisposizione di spazi e percorsi pensati prima di tutto per chi ha più bisogno. Inclusione non significa solo “non escludere”, ma preparare attivamente ambienti e occasioni in cui ogni cittadino possa sentirsi parte, senza ostacoli”.

“Ho inoltre richiesto l’avvio di una campagna di sensibilizzazione nelle scuole e tra i giovani, – ha aggiunto – affinché l’inclusione non resti un concetto astratto ma diventi un valore condiviso e praticato quotidianamente, dentro e fuori dalle aule. Il sindaco Paolo Amenta ha accolto con attenzione e apertura lo spirito costruttivo del mio intervento, mostrando disponibilità al confronto e alla collaborazione. Un passaggio importante per il nostro Consiglio comunale, nonostante il tentativo di polemica sollevato da parte del capogruppo di maggioranza”

“Su questi temi non ci sono bandiere politiche: ci sono cittadine e cittadini, ci sono diritti da riconoscere e da tutelare. Perché nessuno deve sentirsi un ospite nella propria città. Questo è solo un primo passo. Continuerò a seguire con impegno e responsabilità l’attuazione del P.E.B.A. – ha concluso – ed ogni iniziativa volta a rendere Canicattini Bagni un luogo davvero aperto, accogliente e inclusivo per tutti”.

ascolta la nostra web radio

Seguici sui Social